Sindrome di Rett: individuato nuovo meccanismo metabolico
di Roberta Camisasca
Pubblicato il: 19-06-2013
La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica FEBS Letters, svela l’inattivazione di un recettore chiave nel metabolismo dei lipidi nella malattia. Questa scoperta rafforza i risultati degli studi condotti negli ultimi 5 anni dai due gruppi di ricerca, aggiungendo un nuovo tassello molecolare ai meccanismi che, dalla mutazione genetica, portano alle varie manifestazioni cliniche della malattia e identificano un nuovo possibile target terapeutico.
Come è stata fatta la scoperta? Il professor Giuseppe Valacchi del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, studioso del recettore cellulare SRB1, ha ipotizzato che questa molecola chiave nel metabolismo dei lipidi e nella protezione da stress ossidativo potesse essere inattivata nella sindrome di Rett. Grazie alla collaborazione tra il gruppo ferrarese, e quello senese, è stata analizzata la presenza del recettore SRB1 in cellule della pelle, da biopsie cutanee provenienti da pazienti Rett e soggetti di controllo.
I risultati indicano che la presenza del recettore è fortemente ridotta nella Rett, circa il 65% in meno, in conseguenza di modificazioni indotte da stress ossidativo, provocando un’iperlipidemia finora misconosciuta.